50mo di Ordinazione Sacerdotale di monsignor Coccia

il, 25 novembre, S.E .Mons.Piero Coccia festeggia il 50mo di Ordinazione Sacerdotale. Nel rivolgergli i più sinceri e cordiali auguri in questa specialissima circostanza, la comunità diocesana di Pesaro gli rinnova un sentimento di profonda gratitudine, ricordando la passione con cui ha svolto il suo ministero e l'amore alla Chiesa sempre fedelmente testimoniato con la parola e con le opere. Confermandogli la stima e l'affetto, gli promette una vicinanza continua nella preghiera.
È stato riabbracciato, e festeggiato, anche dalla 'sua' comunità: quella della parrocchia dei Santi Simone e Giuda, a Monticelli, che lui stesso aveva contribuito a costruire alla fine degli anni Settanta, quando ancora il quartiere ascolano era tutt'altro che sviluppato. Tante emozioni, ieri mattina, per monsignor Piero Coccia, arcivescovo emerito di Pesaro, che ha deciso di festeggiare il cinquantesimo anniversario di ordinazione sacerdotale proprio nella parrocchia che guidò dal 1978 al 1992, prima di passare al Santissimo Crocifisso di Porta Romana.
Don Piero, come continuano a chiamarlo tutti, ha presieduto la Messa delle undici, davanti a tantissimi giovani del quartiere, ma anche a tutti quei parrocchiani che, in passato, avevano condiviso con lui dei bellissimi momenti e che si sono commossi nel poterlo riabbracciare dopo tanti anni. Insieme a don Piero, sull'altare, anche l'attuale parroco dei Santi Simone e Giuda, don Giampiero Cinelli. "Oggi siamo in tanti per fare festa insieme e ringraziare Dio per questi cinquant'anni di sacerdozio - ha spiegato proprio don Giampiero, rivolgendosi al 'festeggiato' -. Questa chiesa è frutto del tuo lavoro, perché in prima persona hai provveduto a costruirla. Sembra quasi che tutti questi anni non siano mai passati, perché tutto il quartiere conserva un grande affetto nei tuoi confronti".
"Non volevo celebrare questo anniversario in forma così solenne - ha proseguito monsignor Coccia -. Però mi sono ritrovato protagonista di questa festa e ringrazio davvero tutti. Ricordo il rapporto meraviglioso che si era creato con questa comunità. Porto dentro di me ogni singolo momento: ogni Comunione, ogni cresima e, purtroppo, anche ogni funerale. Ho conosciuto persone splendide, con le quali abbiamo svolto incontri memorabili. Ricordo anche i primi tempi della festa di Monticelli, che veniva organizzata per tirar su qualche soldo, così come le lotterie e la sagra. Ci sono stati anche momenti difficili - ha concluso don Piero -, ma siamo riusciti sempre a superarli nel migliore dei modi".
Tra i momenti più toccanti della mattinata, la lettura da parte di don Giampiero del messaggio arrivato per monsignor Coccia direttamente da papa Francesco. Poche parole, attraverso le quali il Santo Padre ha invitato tutti a pregare proprio per don Piero. Infine, è stata donata a monsignor Coccia una targa per il cinquantesimo anno di sacerdozio da parte di tutta la comunità di Monticelli. Presente alla cerimonia anche il sindaco Marco Fioravanti. Quest'ultimo ha omaggiato l'arcivescovo emerito di Pesaro con una pergamena, ringraziandolo per il lavoro svolto, in quegli anni, per il bene del quartiere.
Di Redazione