Bando per posti barca nella nuova darsena del porto di Pesaro.

10.05.2023


Biancani: "Buona notizia, uscito un nuovo bando che prevede un'unica concessione di 8 posti barca, riservata a sodalizi e associazioni.

"Mi auguro che in futuro non venga previsto il limite di larghezza per le imbarcazioni, oggi escluse quelle con una larghezza superiore ai 3,80 metri.".

"Nei prossimi due anni, spero che almeno metà della nuova darsena diventi turistica, per poter aumentare i posti barca e rilasciare concessioni più lunghe".

È stato pubblicato sul sito dell'Autorità Portuale il nuovo bando per 8 posti barca nella parte sud della nuova darsena del porto di Pesaro, con scadenza il 5 giugno 2023.

Dopo che nell'ultimo bando gli 8 posti barca del lotto C, per singoli diportisti, erano andati deserti, il nuovo bando prevede l'assegnazione di una concessione complessiva degli 8 posti, destinata a sodalizi e associazioni, che possono partecipare singolarmente o associandosi tra loro.

Soddisfatto il Vicepresidente Andrea Biancani, che segue il tema delle concessioni dei posti barca da anni, in particolare da quando il Governo ha aumentato il canone minimo del 700% portandolo a circa 3400 euro. Cifre che hanno reso impossibile per molti diportisti singoli partecipare ai bandi.

"Vista la problematica – spiega Biancani - con diverse interrogazioni proposi alla Regione di sollecitare l'Autorità Portuale affinché mettesse a bando concessioni più ampie, da destinare alle associazioni, che poi possono farne usufruire i soci, riducendo i costi ed evitando che il porto resti vuoto. Sono felice che la mia proposta sia stata accolta sia per gli altri lotti del precedente bando sia per questo ultimo lotto, che era andato deserto proprio perché destinato ai singoli e non alle associazioni, come avevo, purtroppo, previsto".

"Restano però alcuni problemi su cui mi auguro l'Autorità Portuale possa lavorare al più presto.

Ad oggi, persiste un vincolo di lunghezza e larghezza delle imbarcazioni. Mentre il limite di lunghezza di 15 m non crea particolari problemi, quello di larghezza di 3,80 m è ormai un grosso ostacolo per molti proprietari di imbarcazioni più recenti. Infatti, sempre più spesso, le barche lunghe più di 10 metri sono larghe almeno 4 metri. Questo fa sì che molti diportisti non possano richiedere il posto barca. Occorre eliminare il limite di larghezza preservando il solo limite del numero di barche massime all'interno della superficie assegnata, o il nostro porto perderà di attrattiva".

"Infine, spero che la procedura di variante attivata, che prevede la trasformazione di metà della nuova darsena in turistica, venga ultimata al più presto. Una modifica che permetterebbe di aumentare il numero totale dei posti barca e di rilasciare concessioni più lunghe e non dover rifare il bando ogni 2 anni, consolidando la realtà diportistica e l'indotto economico che è in grado di generare.

Mi auguro che, nei prossimi anni, l'Autorità Portuale continuai a dimostrare la sensibilità avuta, finora, nel cogliere i suggerimenti più utili a migliorare il nostro porto".

Andrea Biancani

Vicepresidente del Consiglio Regionale