Biancani: «Accordo non rispettato, Regione indietro nei progetti per il nuovo ospedale, per la casa di comunità di Galantara e per l'ospedale di comunità di Mombaroccio. L'iniziativa dell'Ast per gli affitti non è stata concordata con il Comune"

"Prima di ricorrere agli affitti, andrebbero utilizzati i beni di proprietà. Sull'ex manicomio, per la parte rimasta di proprietà regionale, c'è già un progetto di recupero pronto"
"Una risposta insoddisfacente. La determina dell'Ast che avvia la procedura di affitto di immobili per i servizi di salute mentale dimostra quanto la Regione sia indietro nei progetti".
Non fa alcun passo indietro il Vicepresidente del Consiglio regionale, Andrea Biancani (Pd), dopo la risposta alla sua interrogazione sul mancato rispetto dell'accordo per la realizzazione del nuovo ospedale di Pesaro.
"L'accordo di programma sottoscritto il 17 ottobre del 2022 fra Regione Marche, Comune di Pesaro, l'allora Azienda ospedaliera Marche Nord e l'allora Azienda Unica Sanitaria Regionale è molto chiaro – sostiene Biancani – . L'impegno era quello di garantire la continuità dei servizi attualmente presenti nell'area di Muraglia con il trasferimento delle strutture entro il 30 settembre del 2024.
Dopo appena sette mesi, verificata l'impossibilità di attuare le soluzioni riportate nel documento, in particolare per la cittadella della salute mentale di via Lombroso, l'Ast ha deciso di ricorrere ad una soluzione alternativa e nelle motivazioni puntualizza che le strutture individuate nell'accordo siglato con la Regione non saranno disponibili nelle date autorizzate".
La determina del Commissario straordinario dello scorso 23 maggio è l'avviso di una ricerca di mercato per locali privati in affitto e per Biancani "dimostra quanto la Regione sia indietro nella realizzazione dei progetti di edilizia sanitaria finanziati dal Pnrr. Aggiungo che nell'accordo l'impegno degli enti era quello del rispetto delle modalità operative con 'puntualità, efficienza e partecipazione', gestendo i rapporti e lo scambio di informazioni con le competenti strutture delle proprie amministrazioni. Mentre in questa occasione la decisione di ricorrere agli affitti è stata unilaterale e non preventivamente concordata con gli altri enti, nello specifico con il Comune di Pesaro.
Piuttosto che investire risorse per pagare gli affitti, sarebbe opportuno accelerare l'iter per il recupero di beni di proprietà. Sull'ex manicomio c'è un progetto di recupero pronto e, considerando che il Comune ha già avviato la gara per realizzare il recupero su circa la metà dello stabile principale, sarebbe stato logico che anche la Regione avesse avviato la riqualificazione della parte di sua proprietà, dove portare tutti i servizi legati alla salute mentale, distretto compreso".
Negli impegni sottoscritti lo scorso ottobre le comunità protette, maschile e femminile, sarebbero dovute andare nell'Ospedale di comunità di Mombaroccio, la struttura residenziale riabilitativa a Galantara, il reparto di psichiatria all'ospedale di Fano, mentre il Centro salute mentale e gli altri servizi di assistenza domiciliare avrebbero trovato sede nel nuovo distretto.
Infine la Rsa Tomasello sarebbe stata trasferita a Santa Colomba. "Nell'avviso dell'Ast del 23 maggio – termina Biancani – si prevedono addirittura 5 lotti separati, che comporteranno lo spezzettamento dei servizi nel territorio, con ulteriori disagi per i pazienti, per le loro famiglie e per il personale.
Quest'ultimo sempre più ridotto e costretto a una mole di lavoro insostenibile".
L'interrogazione è stata sottoscritta anche dalla consigliera Micaela Vitri e dal Gruppo Pd.
Andrea Biancani (Pd), Vicepresidente del Consiglio regionale