Centro regionale per l’Autismo di Pesaro, nuova interrogazione di Biancani. Biancani: “La variante urbanistica è stata definita, ora è possibile partire con i lavori.

"Le famiglie sono stanche di aspettare. Il nuovo centro dovrebbe avere 18 posti dedicati a persone con autismo".
Il 27 marzo è arrivata l'approvazione definitiva, da parte del Consiglio comunale di Pesaro, della variante urbanistica necessaria a realizzare il centro regionale per l'autismo in via Vattielli, con parere favorevole anche della Provincia. In particolare, già da oggi, sarebbe possibile presentare il progetto e iniziare i lavori per un edificio di 1208 mq al massimo di due piani.
"Arrivati a questo punto – spiega il Vicepresidente del Consiglio Regionale Andrea Biancani – per poter partire con i lavori manca solo il progetto, la cui predisposizione è di competenza dell'AST, ovvero la nuova azienda sanitarie della Regione".
Il Vicepresidente del Consiglio Regionale Biancani ha quindi presentato una nuova interrogazione per chiedere alla Regione a che punto sia il progetto e quali siano le tempistiche di realizzazione del centro.
"la Regione – spiega Biancani - su questo tema non è mai stata veloce, né prima né tantomeno ora, nonostante io stesso abbia presentato cinque interrogazioni e una mozione per sollecitare l'intervento. Il Governo regionale precedente ha, infatti, stanziato i fondi nel 2017 e poi ha impiegato due anni per individuare il luogo adatto. Successivamente si è insediata la nuova Giunta che, con soldi già stanziati e luogo già trovato, anche grazie al mio interessamento diretto, ha impiegato altri due anni solo per fare la richiesta di variante, per la quale il Comune aveva già comunicato di essere pronto. Va riconosciuto, infatti, all'Amministrazione di Pesaro di essere stati gli unici ad aver accelerato le cose, dando la prima approvazione alla variante a poche settimane dalla richiesta e completando l'iter dopo pochi mesi, quado a volte può volerci anche un anno.
Ora sono Regione e AST che devono accelerare, perché non si perdano altri anni. Allo stato attuale, infatti, manca ancora il progetto esecutivo, nonostante in risposta ad una mia interrogazione a marzo 2022 la Regione avesse annunciato di aver affidato l'incarico ad un progettista esterno. È passato già un anno e ancora non si sa nulla sia del progetto e neppure sulle tempistiche di avvio dei lavori.
Oltre alla realizzazione della struttura è
importante che la Regione garantisca le risorse necessarie per attivare i posti letto previsti al fine di far funzionare i servizi.
Nel centro, infatti, si prevedono: il trasferimento del centro diurno "Il Gabbiano" con ampliamento dei suoi posti da 16 a 25 e destinazione dei nuovi posti a pazienti autistici gravi; un servizio residenziale con percorsi riabilitativi ed educativi, che passerà da 10 a 14 posti letto di cui 4 riservati agli autistici; un servizio per la residenzialità di sollievo con 5 nuovi posti letto, sempre per autistici sia maggiorenni che minorenni.
Spero che si arrivi in tempi brevi alla definizione del progetto esecutivo per avere anche stime precise dei tempi e dei costi di realizzazione. Occorre anche, come evidenziato nelle mie precedenti interrogazioni, che la Regione inizi a formalizzare i posti letto e le relative risorse per far funzionare il servizio e, in particolare, a definire le modalità di affidamento sia della realizzazione che della gestione dei servizi della struttura.
Mi auguro – conclude Biancani - trattandosi di un progetto condiviso da maggioranza e opposizione, che si proceda il più velocemente possibile".
L'interrogazione è stata sottoscritta anche da Micaela Vitri e dal gruppo PD.
Andrea Biancani - Vicepresidente Consiglio Regione Marche