CENTRODESTRA : “FOOD TRUCK A FIORENZUOLA ? UNO SCHIAFFO ALLE ATTIVITÀ PRESENTI”

09.04.2023


"La scelta della Giunta Ricci di aprire un bando per aprire una nuova attività stagionale di street food a Fiorenzuola è sbagliata. Uno schiaffo alle attività già presenti, operato senza ascoltare le esigenze dei residenti e delle attività economiche. Una scelta, come sempre, calata dall'alto, presa senza una strategia e senza una visione d'insieme". 

Anche questa volta l'amministrazione cittadina ci sorprende con una delle sue arbitrarie e "curiose" iniziative: il bando per l'esercizio di un Food Truck a Fiorenzuola.

Ci sorprende sì, perché l'iniziativa in questione non è passata al vaglio del Consiglio Comunale e quindi noi di Fratelli d'Italia, come tutta l'opposizione, ne abbiamo appreso l'esistenza solo ieri, e solo dai quotidiani locali, come peraltro tutti i cittadini compresi quelli residenti nel borgo di Fiorenzuola di Focara.

Ancora una volta, dunque, ci spiace constatare la totale mancanza di interlocuzione e di rispetto delle esigenze dei cittadini da parte dell'attuale amministrazione comunale.

Chiunque, a Pesaro, sa perfettamente che Fiorenzuola di Focara è un grazioso borgo storico medioevale, frequentato nei mesi invernali solo dai suoi abitanti, un centinaio di persone circa, che vede decuplicato il flusso di avventori nei mesi estivi.

Da anni sappiamo che i problemi del paese sono la mancanza di parcheggi e la raccolta dei rifiuti nei mesi estivi che si accumulano di fianco ai contenitori a discapito della salute pubblica e del decoro, ciò non di meno, la Giunta comunale ritiene opportuno aggiungere una ulteriore attività di ristorazione al centro del paesino, sottraendo ulteriori posti auto e creando prevedibili disagi al flusso del traffico con prevedibili code di persone in fila in mezzo alla strada.

Così si apre il bando per l'assegnazione di un'area di sosta e attività di ristorazione, nel periodo primaverile ed estivo nel borgo di Fiorenzuola di Focara.

"Premesso che questa Amministrazione comunale è fortemente orientata alla valorizzazione e alla conoscenza delle potenzialità del proprio territorio - in termini di ricchezze culturali, paesaggistiche e ambientali – anche attraverso la promozione di progetti specifici finalizzati alla diffusione, rafforzamento e valorizzazione del ricco patrimonio turistico, in grado di fornire l'effettiva fruibilità - in termini di qualità e quantità dei servizi connessi - con la possibilità altresì di scoprire itinerari e percorsi esperienziali nuovi (…)."

Non sono forse sufficienti i due ristoranti, la piadineria, il bar, il negozio di alimentari e il food truck posizionato in spiaggia per soddisfare le esigenze del paese che, fuori stagione, conta non più di cento residenti?

Pare che tutto lo sviluppo turistico, culturale, naturalistico e sportivo debba passare per la Strada Panoramica del S.Bartolo e tutto si debba fermare a Fiorenzuola. Peccato che Fiorenzuola sia già meta turistica ampiamente sfruttata, pubblicizzata anche a livello internazionale da riviste come il The Guardian e da emittenti televisive di portata nazionale come la rai che ne hanno fatto una spiaggia naturistica.

I residenti del San Bartolo già tutte le domeniche devono vedersi "amputato" il loro diritto di proprietà a causa della chiusura della strada, unico accesso alle proprie abitazioni, e quelli di Fiorenzuola di Focara durante la bella stagione, patiscono la mancanza di parcheggi, la sporcizia lasciata in giro dagli avventori e l'occupazione selvaggia di quanto occupabile da biciclette appoggiate anche sui portoni di casa.

Non solo mancano i parcheggi, ma anche il servizio di raccolta rifiuti è inadeguato per l'aumento dei flussi umani: così i raccoglitori strabordano la spazzatura viene abbandonata lì nei pressi e alla prima folata di vento si disperde nel parco.

Per come è stato aperto il bando verrebbe da pensare che chi lo ha redatto non vi abbia mai messo piede, né a Fiorenzuola di Focara né sul S.Bartolo perché diversamente avrebbe constatato che un food truck non solo non è necessario ma è lesivo dei diritti dei residenti e degli esercenti che da sempre operano in paese.

Forse sarebbe stato più opportuno pensare ad una location ben più adatta lungo il percorso della strada Panoramica, che offre diversi spiazzi privi di qualunque tipo di attività: per esempio ai piedi del tetto del mondo, che ogni sera si affolla di persone costrette a portarsi tutto da casa, oppure nell'area del forno di S. Marina, già dotato di tavolini, panche e area sosta, per citarne i primi due venuti in mente.

In ultimo, è lapalissiano, per chiunque abbia un minimo di cultura e di senso estetico, che posizionare un food truck al centro di un borgo storico non è una bella immagine e compromette la storicità e la bellezza del paese che avrebbe invece bisogno di essere curato nei dettagli come vuole la migliore tradizione dei borghi italiani, e come ci insegnano da anni regioni come la Toscana e l'Umbria a cui non abbiamo nulla da invidiare.

Coordinamento di Fratelli d'Italia Pesaro

Serena Boresta - Coordinatore Fdi

Daniele Malandrino - Consigliere Comunale Fdi