Il Consiglio comunale approva la variazione al Bilancio e al piano delle Opere.

29.11.2022


Sindaco Ricci: «Complimenti all'assessore al Bilancio Nobili e a tutta la struttura, perché la situazione dei bilanci comunali è drammatica a Pesaro e in giro per l'Italia. Se non partiamo da questo presupposto non riusciamo nemmeno a comprendere gli sforzi che si sono fatti. Purtroppo il costo energetico ha avuto un impatto devastante sui bilanci comunali, così com'è stato per le famiglie e le imprese. Se oggi riusciamo a chiudere il bilancio 2022 è grazie a tre fattori. 

Il primo, gli aiuti dati dal governo Draghi, il secondo è che siamo riusciti ad ottenere avanzo di amministrazione dell'anno precedente per coprire l'aumento costi, il terzo è la capacità dell'Amministrazione e la fedeltà fiscale dei pesaresi che ci hanno consenti di reggere, con attenzione forte ai più deboli». Poi continua: «Siamo in allarme totale per 2023. Ad oggi mancano 3,5-4 mln di euro. Costruiremo un bilancio di previsione per il prossimo anno in cui l'aumento del costo energetico oggi già è indicativo. La scorsa settimana all'assemblea di Anci di Bergamo, insieme ad altri sindaci, abbiamo posto con forza questo tema, perché non si ha ancora la consapevolezza della gravità della situazione. 

Non possiamo permetterci di fare debito pubblico, quindi il rischio è quello di dover aumentare le tasse, tagliare servizi, azzerare le manutenzioni. Il premier Meloni ha detto che verranno destinati 530mln per i comuni, ma non bastano. Serve un miliardo solo per 2023», questo il quadro generale fatto da Ricci in Consiglio». Il sindaco ha poi ripercorso le tappe dell'impianto di via Togliatti. «Inizialmente ci siamo ritrovati in una situazione esplosiva. Per anni abbiamo cercato di trovare una soluzione che trasformasse un problema, quello del completamento della struttura, in una grande opportunità di rilancio e sviluppo per tutto il territorio. 

Avevamo un accordo per fare la nuova piscina - spiega -: il Comune metteva l'area e il Pentathlon accendeva un mutuo (su cui il Comune aveva la fidejussione) per realizzare i lavori. Poi l'impresa che svolgeva l'intervento è fallita; due dei soci della stessa sono riusciti comunque a concludere il lavoro e realizzato la piscina com'è oggi, con il piano parzialmente interrato da completare. Con la Federazione Pentathlon il rapporto è stato molto difficile e quando è stata commissariata, il commissario ha accettato la proposta del Comune di fare una gara per la gestione; nell'accordo, ci siamo impegnati a mettere 2mln di euro. La gara è stata vinta da "Casa Vuelle" che ha quindi ottenuto la gestione della piscina. È seguita poi l'opportunità data dal Pnrr alle federazioni sportive che potevano scegliere, ciascuna, un Comune sugli 8mila per fare degli interventi. Siamo riusciti a convincere la Federazione Basket, che aveva ricevuto 2-300 richieste, a scegliere Pesaro. 

Non è stato facile ma è stata un'operazione molto importante che ci ha permesso di guadagnare 6 mln di euro (il risparmio dei 2mln pattuiti, i 4mln in arrivo dallo Stato) e di realizzare il centro federale del Basket che accoglierà anche la Nazionale per gli allenamenti. Nel frattempo c'è stato l'aumento dei costi e i dubbi della Federazione Pentathlon che hanno fatto ricadere sul Comune il mutuo. È una cosa che ci pesa ma non potevamo fare altrimenti. 

È evidente che avendo questo mutuo ne potremo prendere meno nei prossimi anni, anche perché vogliamo mantenere un indebitamento basso». «Avevamo alternativa? No, avremo comunque dovuto tirare fuori 2 mln di euro per un bene che rimaneva di proprietà della Federazione e su cui ogni anno avremo dovuto pagare una rata». Il sindaco ha presentato due punti critici «la gestione di due piscine in un momento in cui il costo energetico è alto e la minor possibilità di fare mutui in futuro» ma ricordato anche il valore della bella operazione compiuta che ci ha permesso di ottenere finanziamenti e fare interventi anche in ottica turistica». 

Di Comune di Pesaro