La tomba della regina: Elisabetta II con il marito Filippo e il padre, re Giorgio VI. La foto dal castello di Windsor.

25.09.2022

Alla fine, alla fine di tutto dopo il solenne e maestoso funerale di Stato esattamente una settimana fa con oltre 500 capi di Stato e reali seguito dal funerale privato, il Final committal, Elisabetta II si è riunita con l'amato Filippo e l'amato padre re Giorgio VI. E con loro la madre di Elisabetta II, la regina madre Elizabeth Bowes-Lyon.

La tomba austera che adesso accoglie le spoglie della regina nel memoriale di re Giorgio VI nella cappella di San Giorgio a Windsor è una semplice lastra di marmo nero. Sopra solo il nome di Giorgio VI ed Elizabeth (la regina madre), sotto quello di Elisabetta II e Filippo. Con le date di nascita e morte. Fra le due coppie, la stella dell'Ordine della Giarrettiera, perché la cappella di San Giorgio è anche il cuore spirituale dell'antico ordine cavalleresco britannico che ha per motto Honi soit qui mal y pense (sia maedetto chi pensa male). Accanto alla semplice lastra, corolle di fiori lasciate dai figli, i nipoti, ultimo tributo terreno dell'amore di una famiglia per la loro madre, nonna, bisnonna. Fiori semplici, presi dai giardini reali, scelti pensando al messaggio d'amore da lasciare su quella lastra spoglia e nera.

Un anno fa quando Filippo morì, la regina aveva voluto che riposasse per il momento nella cripta della cappella di San Giorgio. In attesa di riunirsi a lui nell'ultima ora, nel Memoriale dedicato al padre. E così è stato. Quasi che Elisabetta avesse voluto dare all'amato Filippo, la roccia, l'amore, la voce più sincera e vera accanto a lei per tutta un vita, un ultimo appuntamento. Per il sonno eterno, uno accanto all'altro sotto quella lastra nera. Nera e semplice, così aveva chiesto la regina.

Nulla di sfarzoso, solo il marmo e i nomi (che indicano solo il nome di battesimo e danno la precedenza al sovrano indicato come tale: così Giorgio VI precede la regina madre Elisabetta, e al contrario Elisabetta II precede Filippo). La cappella-memoriale era stata fatta realizzare dalla regina nel 1962, dieci anni dopo la morte del padre nel 1952 che morendo giovane aveva lasciato all'appena venticinquenne Elisabetta tutto il peso della guida del Paese. Così inizialmente non era prevista una sepoltura dedicata per il re, e toccò alla figlia farsi carico di commissionare la cappella che George Pace completerà nel '69 e dove sarà traslata la salma. Nel 2022 alla morte (a 101 anni) della regina madre, la coppia sarà tumulata, l'uno accanto all'altra.

Alla morte della principessa Margareth sempre in quel triste 2002 per Elisabetta II che a distanza di pochi mesi vide morire la madre e la sorella, le spoglie della più giovane figlia di re Giorgio VI furono cremate. Destinate a riposare in eterno nella stessa cappella del re. Così oggi re Giorgio VI, la regina madre, Elisabetta II, Filippo e la principessa Margaret "dormono" il sonno eterno a Windsor, nel Memoriale del re che combattè con Churchill la guerra contro il nazismo.

Tutti assieme, riuniti. "us four", noi quattro, ripeteva Giorgio VI orgoglioso e legatissimo alla sua famiglia. Elisabetta ha voluto che quel legame speciale resistesse al tempo, in quella cappella nel millenario maniero di Windsor.

Da Redazione