Passa all'unanimità in Consiglio comunale la delibera sui "Contributi per la realizzazione della nuova mensa scolastica dell'istituto comprensivo L Pirandello di via Nanterre".
È un'altra opportunità resa possibile dalle risorse del Pnrr. Come evidenziato nell'ultimo Consiglio comunale, quello di Pesaro è un Piano triennale da record, con 136mln di risorse di cui 83mln composte da finanziamenti Pnrr. Di questi ultimi, una parte importante - sia per impatto, sia per funzione - attiene a interventi destinati alle scuole e ai servizi educativi».
Qui si inseriscono «i 3,6mln per il polo dell'infanzia di via Rigoni; i 3,6mln per la scuola Anna Frank; i 5,5mln per gli interventi che renderanno la Manzoni un edificio nZeb; i 600mila euro della scuola di via Fermi; i 380mila euro per la palestra della scuola di Borgo Santa Maria».
La delibera approva il progetto di fattibilità elaborato per una delle scuole che più è cresciuta, per numero iscritti, della città e consente di realizzare una mensa più ampia e funzionale liberando, allo stesso tempo, nuovi spazi fondamentali alle esigenze di un istituto in crescita, laboratori e spazi per l'inclusività. I 294 mq della struttura che sarà adibita a mensa forniranno inoltre pasti giornalieri in modo più adeguato (a oggi 173 pasti, preparati su tre turni e destinati solo alla primaria; quando sarà a regime, se ne prepareranno fino a 503 giornalieri). Non è una variante urbanistica perché interessa 295mq (inferiore al 20% della complessiva)».
«Per completare questo investimento - ha concluso Pozzi - importante sarà fondamentale rispettare le prossime scadenze: il 31 gennaio dovremo approvare il progetto esecutivo, passaggio utile per andare a gara e iniziare l'opera».
Petretti: «Riconosciamo la validità della delibera per diversi motivi: per il finanziamento, tutto a carico del Pnrr; per la scuola individuata, che ha un forte appeal a livello locale; per il fatto di riguardare un intervento che triplica la ricettività della mensa e che favorisce altri scopi didattici; per realizzare una struttura sostenibile».
Andreolli: «Delibera importante che agisce su un settore strategico. Le risorse strutturali che vengono dedicate ai servizi educativi e legati all'infanzia sono sempre le migliori spese. Ora la preoccupazione è sulle tempistiche: non bisogna perdere tempo».
Redazione