Pesaro e Fano, palme decimate. Una strage di piante causata da una farfalla del centro America.

Biancani: "La Regione convochi un tavolo tecnico e avvii un'apposita campagna di informazione rivolta a cittadini e operatori, per tutelare le piante, il panorama e il decoro urbano".
Una farfalla originaria del centro America sta uccidendo le palme delle città della provincia di Pesaro e Urbino.
Il Vicepresidente del Consiglio regionale della Marche, Andrea Biancani, aveva presentato un'interrogazione per sollecitare interventi da parte della Regione che ha competenza in materia fitosanitaria.
"Nell'interrogazione chiedevo: la costituzione di un tavolo tecnico coordinato dal servizio fitosanitario, che coinvolgesse i vari soggetti pubblici e privati coinvolti nella gestione del verde, per studiare insieme le migliori strategie per contenere la farfalla e di avviare un'apposita campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta in particolare ai cittadini e operatori, per tutelare le piante, il panorama e il decoro urbano.
Avevo anche richiesto di stanziare dei fondi a sostegno dei privati che volevano intervenire ma, anche questa proposta, non è stata accolta".
"Purtroppo, dalla risposta ricevuta all'interrogazione, la Regioni non ha preso l'impegno a convocare nessun tavolo tecnico, annunciando solo la disponibilità a partecipare a tavoli solo se richiesti dai Comuni.
A mio avviso, invece, deve essere la Regione tramite il servizio fitosanitario gestito dall'AMAP (ex ASSAM) a convocare un tavolo tecnico e avviare la campagna di informazione, coinvolgendo i Comuni. Se si attende l'iniziativa dei singoli Comuni si rischia di perdere troppo tempo e soprattutto di non mettere in campo azioni omogenee nei diversi territori".
"Stiamo parlando in gran parte di piante di proprietà privata -spiega Biancani - spesso situate nelle aree più turistiche della città che contribuiscono a disegnare il panorama cittadino e ad abbellire il contesto urbano. L'ingiallimento e la morte delle piante comporta quindi un danno all'immagine della città che, in vista della stagione turistica, dobbiamo cercare di contenere, sia informando i cittadini in modo adeguato, sia mettendo a disposizione personale qualificato".
"La campagna di informazione, rivolta prima di tutto ai cittadini, oltre che agli operatori del settore anche privati, è fondamentale visto che molte piante sono collocate nelle proprietà private e i proprietari non hanno conoscenze specifiche che gli permettano di capire come intervenire. I segnali della minaccia del parassita vengono frequentemente sottovalutati e la pianta dopo poche settimane muore".
"Purtroppo si tratta di un problema che viene sottovalutato. Parliamo di piante che spesso hanno oltre 50 anni, che rappresentano un patrimonio che andrebbe tutelato che, invece, per scarsa informazione e conoscenza del problema, sta scomparendo nella più completa indifferenza o non consapevolezza da parte dei proprietari e, a volte, degli Enti Pubblici".
L'interrogazione è stata sottoscritta anche dalla Consigliera Vitri e dal Gruppo PD.
Andrea Biancani – Vicepresidente Regione Marche