Presidio all’Ospedale di Urbino. Nidil insieme ai lavoratori e le lavoratrici in somministrazione dell’Asur Area Vasta 1

13.09.2022

Ieri mattina si è tenuto davanti l'Ospedale di Urbino il presidio promosso dal Nidil Cgil di Pesaro Urbino insieme ai lavoratori e le lavoratrici in somministrazione presso Asur Area Vasta 1.

Questo è stato un momento fortemente sentito, non solo perché da anni i lavoratori vivono questa condizione di precarietà, ma ancor di più in questa fase nella quale la Regione Marche intende "mettere a terra" la riforma della sanità marchigiana, già dal prossimo gennaio.

L'incertezza che vivono questi lavoratori è divenuta insostenibile, così come le mancanze di risposte sul proprio futuro e sul proprio lavoro.

Siamo soddisfatti della mattinata perché abbiamo dimostrato all'Assessore Saltamartini che i somministrati in Regione non sono solo 7, qui nella provincia come più volte denunciato, sono almeno 39 e da questo presidio chiediamo a gran voce che la Regione si faccia carico delle risorse mancanti per erogare loro la premialità covid e si impegni ad individuare percorsi di internalizzazione di queste figure professionali di concerto con la Direzione di Asur Marche e di Area Vasta 1.

Avevamo annunciato un autunno di mobilitazione e dopo diverse lettere, comunicati ora non potranno più considerare questi lavoratori invisibili.

Il tempo è poco e le risposte sono urgenti. Attendiamo una proficua interlocuzione con i soggetti interessati ASUR, AREA VASTA 1 e le REGIONE MARCHE e continueremo a lottare mettendo in campo tutte le azioni necessarie per tutela dei lavoratori e delle lavoratrici in somministrazione in sanità, fino allo sciopero.

Ricordiamo, ancora una volta, che non esistono "eroi" o lavoratori di serie B.

Da CGIL Pesaro - Urbino.