Programma annuale della Cultura, Biancani: "Anche per il 2023 risorse insufficienti, per la Regione la cultura non è una priorità"

"Disponibili 523 mila euro a fronte dei 6 milioni necessari. Risorse insufficienti per lo spettacolo dal vivo, i festival, il cinema, il teatro, la fotografia. Associazioni, enti e istituzioni culturali rischiano di non riuscire a programmare le iniziative. Attualmente mancano anche500 mila euro per Pesaro Capitale della Cultura"
"Un programma annuale con risorse insufficienti anche per il 2023, evidentemente la cultura non è una priorità per la Regione". Così il consigliere regionale Andrea Biancani (Pd), relatore di minoranza in 1° Commissione del Programma annuale cultura 2023, definisce il documento della Giunta regionale. "In Commissione, con il consigliere Fabrizio Cesetti, abbiamo votato contro, esprimendo parere negativo – prosegue Biancani - Un programma che non condivido, con una copertura finanziaria minima, tanto che molte azioni resteranno solo sulla carta. Sono stati stanziati appena 523 mila euro, a fronte di un settore che avrebbe bisogno di almeno 6 milioni di euro annui. Il rischio è che i progetti di molte associazioni, realtà del territorio ed enti locali non saranno finanziati. Non prevedere risorse prima della stagione estiva equivale a non dare garanzie a chi organizza gli eventi, paralizzando la programmazione. Si ripete esattamente quanto accaduto lo scorso anno, quando già denunciai l'esiguità delle risorse e molte leggi non furono finanziate, mettendo in difficoltà tante realtà già provate da due anni di pandemia".
"La Regione – evidenzia - ha di nuovo presentato solo il primo stralcio del programma, piuttosto che un documento annuale completo. Questo impedisce, non solo a noi consiglieri, ma a tutto il mondo della cultura, che riveste un ruolo importantissimo, sociale e soprattutto turistico, di avere una visione di insieme sulla strategia regionale per il 2023 e sul totale dei settori che saranno finanziati. Siamo arrivati al mese di marzo e la Regione, approvando solo una prima parte del piano e oltretutto senza risorse sufficienti, ancora non dà risposte adeguate. Al momento, infatti, ci sono settori che per il secondo anno vedranno più che dimezzarsi o ridursi completamente i finanziamenti, come ad esempio il bando per lo spettacolo dal vivo, quello per il teatro amatoriale, quello per le produzioni cinematografiche, il bando per 'premi, rassegne e festival', gli eventi espositivi, gli istituti culturali e l'editoria.
A queste realtà si aggiungono comparti completamente privi di coperture come la fotografia, il cinema all'aperto, la promozione dei dialetti marchigiani, che da due anni non riceve sostegni, le aree archeologiche e la legge per la promozione della cultura motoristica".
"Nel Piano mancano inoltre le risorse promesse per Pesaro Capitale italiana della cultura 2024. Ad oggi, rispetto al milione di euro annunciato, sono disponibili solo 500 mila euro. Eppure per il Comune di Pesaro avere certezze fin da ora su questo sostegno regionale significherebbe poter programmare con maggiore serenità le iniziative per il prossimo anno"
"In Commissione – informa Biancani - è stata annunciato che da quest'anno uscirà un bando unico per la cultura, con tutte le misure di finanziamento. Sicuramente una modalità che può agevolare la partecipazione, ma solo se sufficientemente finanziato. Come relatore, ho infine chiesto la possibilità di far partecipare ai bandi regionali anche quelle realtà che dovrebbero essere finanziate da leggi tematiche, come ad esempio la legge sulla cultura fotografica o motoristica, che altrimenti rischierebbero di essere escluse da qualsiasi contributo".
"La Regione – conclude Biancani - continua a dichiarare di voler investire nella cultura e nel turismo, ma nei fatti non dà garanzie per poter progettare iniziative".
Andrea Biancani, Vicepresidente Consiglio regionale