Promesse illusorie incompiute spreco di soldi pubblici dell’amministrazione pesarese.

20.12.2022


Promesse illusorie, incompiute e spreco di soldi pubblici dell'amministrazione pesarese.

ALCUNE PROMESSE ILLUSORIE ELETTORALI 2014-2019 In data 7 luglio 2014 vengono presentate le "LINEE PROGRAMMATICHE del Sindaco Matteo Ricci, quale Mandato Elettorale 2014-2019", depositato agli atti su "Delibera di Consiglio Comunale n.81 del 07-07-2014". Un volumetto di circa 30 pagine nel quale vengono elencate una serie promesse elettorali. All'oggi, dicembre 2022, tantissime di queste NON hanno visto realizzazione rivelandosi per quello che erano e cioè mere illusorie promesse elettorali. Ne ricordiamo alcune delle più eclatanti affinché si possa riflettere e prendere atto della realtà.

1. Palas Via dei Partigiani; Dopo aver dichiarato che sarebbe stato pronto per ospitare il ROF del 2016, ancora non si hanno tempi certi per l'ultimazione e i costi sono passati 3.348.000€ a oltre 11 milioni di euro. 

2. Cavalcaferrovia; Per tanti anni non si sono prese sul serio le denunce dei cittadini e delle forze d'opposizione sul degrado, più che evidente, di tale struttura. Ora dopo un simbolico intervento, tutto è rimandato senza ancora una data certa.

 3. Ex Tribunale Via San Francesco; Lavori fermi da quasi 4 anni. Vi è un contenzioso con l'azienda che si era aggiudicata il bando, con tanto di indagine della procura. 

4. Nuova Questura; Dopo vari annunci nei quali si dichiarava di aver trovato un sito idoneo, ancora non c'è nessun luogo in linea con le richieste della questura... nessun sito idoneo. 

5. Piano Regolatore; Piano regolatore siamo fermi da circa 20 anni, manca una visione progettuale globale sul futuro della Città. E si continua ad andare avanti con varianti improvvisate o ad personam...!!! 

6. Recupero Orti Giuli; Bocciato il maxi progetto e persi i finanziamenti del pacchetto PNRR 

Spreco di soldi pubblici dell'amministrazione pesarese 

1. Parcheggio Porta Cappuccina; Il comune NON avendo ottemperato al contratto di acquisto con la società "Porta Cappucina" , la stessa ha già provveduto a presentare una richiesta danni risarcitori, al Comune, valutati in circa 600.000,00€. 

2. Appalto di videosorveglianza alla società Sagredo Engineering SRL , revocato dal Comune; La società vincitrice chiede un maxi risarcimento di quasi 300.000€.

3. Ex AMGA; Altro caso di superficialità e l'incompetenza con cui l'amministrazione comunale, ex Amga è stata venduta come terreno edificabile ed idoneo senza fare i doverosi accertamenti che avrebbero rilevato l'inquinamento. Fra l'altro visto l'uso fatto di tale luogo: deposito di idrocarburi ed altro... logica e buonsenso avrebbero dovuto imporre analisi preventive. La proprietaria Adriatica Costruzioni SRL ricorre al Consiglio di Stato con la richiesta al Comune 35 milioni di danni.

4. Gonfiabili; Ennesimo FLOP... per la smania di apparire con attrazione da luna-park, buttati al vento 128.000€.

5. Ex Bramante. Storia infinita ed ancora irrisolta, l'attuale Sindaco inizialmente stimava l'immobile ad un valore di 9 milioni, poi ulteriormente incrementato a seguito di variazione di destinazione d'uso, per poi essere svenduto per 4,5 milioni alla cassa deposito e prestiti. Ed è tutt'ora in attesa di una riqualificazione.

Di Fratelli D'Italia Pesaro