Scandalo corruzione in Ucraina: il ministro della Difesa promette "audit interno di tutti gli appalti pubblici"

05.02.2023



Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov domenica ha promesso "audit" interni all'interno del suo ministero, a seguito di uno scandalo di corruzione relativo alla fornitura dell'esercito, nel bel mezzo dell'invasione russa.

Reznikov ha riconosciuto in una conferenza stampa che i servizi anti-corruzione del suo ministero avevano "fallito nel loro compito" e che dovevano essere "completamente ristrutturati".

Secondo lui, è stato avviato un "audit interno di tutti gli appalti pubblici" e ci sarà anche "un audit dell'assistenza tecnica internazionale", in un momento in cui Kiev sta ricevendo sempre più armamenti occidentali.

Reznikov, tuttavia, è rimasto evasivo sulla possibilità delle proprie dimissioni, mentre diversi media ucraini hanno sollevato la possibilità. Ha detto che la decisione spetta al presidente Volodymyr Zelensky.

Qualche giorno fa è scoppiato uno scandalo

L'Ucraina è stata scossa alla fine di gennaio da una serie di dimissioni e licenziamenti a causa di uno scandalo di corruzione rivelato dalla stampa che riguardava un contratto firmato dal Ministero della Difesa di un importo presumibilmente sopravvalutato e riguardante prodotti alimentari per i soldati.

Diversi alti funzionari di questo ministero sono stati licenziati dai loro incarichi, mentre Reznikov aveva inizialmente denunciato accuse "infondate".

È stato il primo grande caso di corruzione a scoppiare dall'inizio dell'offensiva russa, in un paese abituato a tali casi prima della guerra.

Le autorità ucraine hanno quindi lanciato un'ondata di incursioni contro amministrazioni, funzionari pubblici e personaggi pubblici per mostrare la loro volontà di fare della lotta alla corruzione una priorità nel contesto dello sforzo bellico e degli aiuti occidentali.

Redazione