Stato di avanzamento del nuovo ospedale e delle strutture sanitarie, Biancani: «La risposta della Regione alla mia interrogazione è ancora più preoccupante di quanto temessi.

29.05.2023

Stato di avanzamento del nuovo ospedale e delle strutture sanitarie, Biancani: «La risposta della Regione alla mia interrogazione è ancora più preoccupante di quanto temessi. Totale assenza di date certe e di progetti avviati».

«Su nuovo ospedale, Case e Ospedali di comunità, Centri operativi territoriali siamo all'anno zero. Ad oggi le uniche certezze sono un piano socio-sanitario vuoto e la chiusura di Marche Nord, considerata per la qualità dei servizi tra le prime 9 in Italia»

"In tanti anni di attività politica, non mi è mai accaduto di ricevere una risposta addirittura più breve della domanda". Il Vicepresidente del Consiglio regionale, Andrea Biancani (Pd), non nasconde la sua totale insoddisfazione di fronte alla risposta della Regione alla sua interrogazione sullo stato di avanzamento delle strutture ospedaliere e territoriali nella Provincia di Pesaro-Urbino. "L'interrogazione presentata lo scorso aprile, sottoscritta anche dalla consigliera Vitri, è scaturita dal mancato rispetto del cronoprogramma annunciato dalla Regione e dal totale silenzio sulle nuove tempistiche – entra nei particolari Biancani – Nel quesito a risposta scritta c'era un elenco di domande puntuali su tempi, iter e affidamenti per nuovo ospedale di Pesaro, Case di Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali operative territoriali. Nel testo della risposta, 15 righe in tutto, l'unica data riportata è quella del 30 gennaio scorso e si riferisce al decreto di affidamento per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell'Ospedale e della Casa di comunità di Cagli. Su tutte le altre strutture territoriali finanziate con la Misura Salute del Pnrr - da Galantara, a Mombaroccio, Mondolfo, Fossombrone eccetera - neppure un cenno, una virgola sui progetti. Eppure lo scorso 31 marzo è scaduto il termine per l'approvazione dei progetti per mettere a gara i lavori per le Case e per gli Ospedali di Comunità e sempre entro il primo trimestre del 2023 era fissato il via libera ai progetti per le Centrali operative territoriali. E' bene ricordare che tra un mese, entro il 30 giungo, dovrebbero essere stipulati i contratti per la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali di Pesaro, Fano e Urbino, per poi essere pienamente funzionanti entro il 31 marzo del 2024. Mentre per quanto riguarda le Case e gli Ospedali di Comunità, il termine per l'esecuzione degli interventi è il 30 giungo del 2026".

Sul capitolo nuovo ospedale di Pesaro, nella risposta si legge che lo scorso 27 aprile si è conclusa la Conferenza di servizi preliminare, finalizzata alla determinazione dei posti letto, e che verranno utilizzate la procedure previste dal nuovo codice degli appalti, in grado di snellire l'iter di aggiudicazione e di realizzazione.

"Una risposta ancora più preoccupante di quanto temessi, siamo all'anno zero – commenta Biancani -. Il ritardo sulla progettazione del nuovo ospedale si somma al mancato rispetto del cronoprogramma per la realizzazione delle strutture sul territorio. E' chiaro che l'accordo di programma tra Comune e Regione è stato del tutto disatteso, perché il termine dei lavori va oltre ogni possibile previsione. I tempi si allungano ancora di più e a questo punto è quasi prematuro preoccuparsi del trasferimento dei servizi per liberare il sito dove sarà costruito l'ospedale. Era stata prevista la gara d'appalto entro il 31 dicembre 2023, ma non è ancora partito neppure il bando per la progettazione, annunciato entro il dicembre 2022".

"Ad oggi – conclude Biancani - le uniche certezze sono un Piano socio-sanitario vuoto e la chiusura dell'azienda ospedaliera Marche Nord, considerata per la qualità dei servizi tra le prime 9 in Italia, come hanno dimostrato i dati, riferiti al 2021, di Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali del Ministero della salute. Una chiusura che sta creando disservizi e soprattutto grandi malumori tra tutto il personale, deluso per l'interruzione di un progetto sul quale aveva investito molto".

L'elenco degli interventi previsti nel Pnrr per la provincia di Pesaro-Urbino è suddiviso per distretti. Nel distretto di Pesaro sono previsti una Casa della Comunità a Galantara (2,5 milioni di euro), un Ospedale di Comunità a Mombaroccio (3,6 milioni di euro), una Centrale Operativa Territoriale a Pesaro (173.075.000 euro). Nel distretto di Urbino, a Cagli una Casa della Comunità (500.000 euro) e un Ospedale di Comunità (6.289.490.000 euro) e a Urbino una Centrale Operativa Territoriale (173.075.000 euro).

Infine nel distretto di Fano, una Casa della Comunità a Mondolfo (400.000 euro), una Casa della Comunità a Fossombrone (700.000 euro), una Centrale Operativa Territoriale a Fano (173.075.000 euro).

Andrea Biancani, Vicepresidente del Consiglio regionale