Stato di emergenza, Biancani e Vitri: "Una buona notizia, meglio tardi che mai. Peccato che il contributo, dopo cinque mesi, sia chiaramente inadeguato. L'emergenza vera oggi è ricostruire"

14.04.2023


"Tra gli immobili lesionati ci sono scuole, abitazioni, chiese, teatri e aziende. Lo stato di emergenza probabilmente non comprenderà tutto il territorio dei Comuni, ma le singole proprietà e i singoli edifici"

"Il riconoscimento dello stato d'emergenza per il terremoto dello scorso 9 novembre deliberato dal Consiglio dei Ministri è finalmente una buona notizia". E' quanto sostengono il Vicepresidente del Consiglio regionale Andrea Biancani e la consigliera Micaela Vitri (Pd). "Fin dai giorni immediatamente successivi alla prima scossa – ricordano - avevamo chiesto alla Regione di inoltrare la richiesta alla Protezione civile, ma ci sono volute quasi tre settimane per arrivare il 21 novembre alla richiesta formale. 

E successivamente abbiamo più volte sollecitato la risposta da parte del Governo, anche con una mozione approvata in Consiglio regionale lo scorso 13 dicembre. Al ritardo della richiesta della Regione si è così aggiunto il ritardo nella risposta dell'esecutivo".

"Meglio tardi che mai, verrebbe da commentare, pensando alle famiglie sfollate da cinque mesi e agli edifici non più utilizzabili, tra cui scuole, parrocchie, teatri e aziende. E' chiaro che questo primo stanziamento di 4,86 milioni di euro, a fronte di una stima dei danni superiore ai 100 milioni, sia inadeguato, in quanto assegnati non nella fase di emergenza, ma già in quella che dovrebbe essere la fase della ricostruzione".

"L'emergenza vera oggi, dopo cinque mesi, non è più l'intervento di prima necessità, ma ricostruire o rendere nuovamente agibili gli immobili lesionati. Molto probabilmente – concludono Biancani e Vitri – nella fase attuativa dello stato di emergenza non sarà adottato il criterio generale di comprendere tutto il territorio dei Comuni citati nel provvedimento, ma le singole proprietà e i singoli edifici. 

Questo significa che i beneficiari saranno individuati in base alle ricognizioni fatte e ai sopralluoghi effettuati, assegnando i contributi solo a chi ha realmente subito danni, evitando contributi generalizzati. Ci auguriamo che i finanziamenti siano calcolati davvero in base ai danni realmente subiti".

Andrea Biancani (Pd), Vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche