Tifone Nanmadol in Giappone: quattro morti, più di 100 feriti

20.09.2022

Il fiume Sendai scatenato dopo che il tifone Nanmadol passa attraverso Ebino, Giappone, 19 settembre 2022 Yuichi YAMAZAKI 

Due morti sono state confermate e altre due sono state trovate "senza segni vitali" dopo che il tifone Nanmadol ha attraversato il Giappone, che ha anche ferito più di 100 persone durante il fine settimana, ha detto il portavoce del governo martedì.

 Il tifone è atterrato domenica notte vicino a Kagoshima nel sud-ovest del paese e ha causato forti venti e forti piogge sulla grande isola di Kyushu prima di spostarsi a nord-est lungo la costa del Mar del Giappone.

Dopo aver gradualmente perso velocità, è stato declassato martedì mattina a ciclone extratropicale.

Ma a Kyushu, la tempesta ha rovesciato alberi, rotto finestre, gonfiato fiumi e scaricato l'equivalente di un mese di pioggia in 24 ore su parti della contea di Miyazaki, dove sono stati confermati due morti.

Il portavoce del governo Hirozaku Matsuno ha detto che altre due persone sono state trovate "senza segni vitali", un termine usato in Giappone prima che una morte fosse ufficialmente certificata da un medico.

Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare ulteriormente mentre le autorità hanno verificato se altre due morti erano collegate al tifone e stavano anche cercando una persona scomparsa, ha aggiunto Matsuno.

Inoltre, almeno 114 persone sono rimaste ferite, 14 delle quali in modo grave, ha detto il portavoce del governo.

All'inizio di martedì, circa 140.000 case erano ancora senza elettricità nel paese, per lo più a Kyushu.

La stagione dei tifoni raggiunge il picco da agosto a settembre in Giappone, dove è segnata da forti piogge che possono causare inondazioni improvvise e frane mortali, ogni anno sono più o meno 24 Tifone, non ricevono un nome ma un numero.

La situazione diventa più critica quando un tifone è seguito da un terremoto, perché il terreno impregnato d'acqua liquefa la terra.

Gli scienziati ritengono che il cambiamento climatico stia aumentando l'intensità delle tempeste e rendendo più frequenti gli eventi meteorologici estremi.

Da Redazione